La svizzera Lara
Gut-Behrami ha vinto in 1'33"52 il primo superG di Kvitfjell,
valido come recupero di uno di quelli cancellati in Val di
Fassa. Per la moglie del calciatore Valon Behrami, 33 anni, è la
45/a vittoria in carriera e l'8/a stagionale che la spinge
sempre più verso la conquista della sua seconda coppa del mondo,
oltre a quella di disciplina.
Con lei sul podio - in una gara con distacchi minimi - le
austriache Cornelia Huetter e Mirjam Puechner. Miglior azzurra
Federica Brignone, sesta 1'33"83, con una bella prova
compromessa però nei tratti di scorrimento iniziale e finale. La
corsa per la coppa di superG, quando mancano due gare, per lei
si complica.
Per l'Italia - in un superG con temperature primaverili,
fondo molto umido e neve quasi primaverile trattata con sale per
compattarla sulla pista Olympiabakken delle olimpiadi di
Lillehammer con alcune difficili curve e lunghi tratti
pianeggianti - c'è poi la giovane gardenese Teresa Runggaldier,
figlia dell'ex campione azzurro Peter, buona 13/a. Poi ci sono
Marta Bassino 15/a e più indietro, Roberta Melesi, Laura
Pirovano e Nicol Delago.
Domani a Kvitfjell ancora un superG, il penultimo della
stagione.
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