"Troppe emozioni adesso, l'ultima
cosa che mi sarei aspettato era tornare a vincere al Queen's.
Non voglio piangere, ma gran parte di questo lavoro è merito del
mio team lo dedico a loro". Così Matteo Berrettini, commosso
mentre stringe la grande coppa del torneo londinese che ha
conquistato per la seconda volta di fila. "Dopo la lunga assenza
ho ripreso a giocare a Stoccarda e non mi sentivo al meglio,
però ho vinto. Sono italiano, ci lamentiamo sempre... ma ora non
mi lamento più - ha proseguito il n.1 azzurro -. Poi non avrei
mai creduto di ripetermi anche qui, in questo grande torneo".
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