Un'idea folla a cui di questi tempi è
davvero difficile poter credere. Se non fosse che a partorirla è
un personaggio della Formula 1 non nuovo a uscite spericolate:
questa volta però il boss della Red Bull Helmut Marko ha
superato ogni limite, dell'emergenza Covid-19. Come risolvere il
problema coronavirus nella scuderia austriaca? Infettare i
piloti (Max Verstappen e Alexander Albon i titolari) per
renderli immuni e poter iniziare al più presto la stagione di
Formula 1. "La mia idea era di organizzare un camp per riempire
questo periodo morto e lavorare dal punto di vista fisico e
mentale - ha detto Marko alla tv austriaca "ORF" - Per i piloti
sarebbe stata l'occasione ideale per contrarre il coronavirus.
In questo modo sarebbero poi stati pronti per quando comincerà
l'azione".
Un'idea assurda, che ovviamente non è stata avallata.
"Mettiamola così, diciamo che non è stata ben accolta...".
Insomma prendere il Covid-19, superarlo vista la giovane età e
le condizioni fisiche dei piloti, per poi diventare immuni. La
strategia, già poco convincente, non è peraltro suffragata da
evidenze scientifiche. "Tra Red Bull e Toro Rosso abbiamo 4
piloti, più 8-10 nel programma junior. Sono tutti ragazzi forti
e in piena salute, dopodiché sarebbero pronti per una stagione
dura", l'incredibile ragionamento di Marko.
Sempre il boss della Red Bull alcuni giorni fa si era divertito
a stuzzicare Verstappen sulla sua paura di contrarre il
Coronavirus: "Max è terrorizzato - aveva detto il manager
austriaco - sarebbe meglio se prendesse il virus"
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