/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rettore,su vicenda Suarez non metto altri in tritacarne

Rettore,su vicenda Suarez non metto altri in tritacarne

"Chi mi contattò non era Paratici" sottolinea Oliviero

PERUGIA, 24 settembre 2020, 19:21

Redazione ANSA

ANSACheck

"Non metto altri nel tritacarne mediatico nel quale sono già finito io, assolutamente no": Maurizio Oliviero, rettore dell'Università degli Studi di Perugia, risponde così all'ANSA alla domanda di chi sia l'appartenente allo staff della Juventus che lo ha contattato per sapere dove Luis Suarez avrebbe potuto sostenere la prova per certificare la conoscenza della lingua italiana. "Se qualche Autorità me lo chiederà sono pronto a farlo, ma solo a loro" aggiunge. Oliviero ribadisce comunque che la persona che lo contattò non è il direttore sportivo bianconero Fabio Paratici.
    "Paratici - spiega ancora Oliviero - l'ho sentito solo dopo l'esame di Suarez. Mi chiamò l'altra persona e mise il telefono in viva voce. Paratici parlò per pochi secondi dicendo che lo staff del calciatore gli aveva riferito di essere rimasto positivamente colpito dall'accoglienza ricevuta a Perugia.
    Perché ho indicato l'Università per Stranieri per l'esame? Perché è un'Istituzione della mia città e pensavo che la cosa potesse dargli ancora più lustro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza