Aleksander Ceferin a 360° sul dramma
Coronavirus: il presidente dell'Uefa, in un'intervista a
Repubblica, ha parlato dello stop del calcio europeo, delle
scelte già prese e degli scenari per il futuro: "In questo
momento drammatico la cosa più importante è la salute, uscire da
questa crisi. Certo, il calcio interrotto simboleggia che
l'Europa e il mondo si sono fermati. Ci sono almeno tre opzioni:
ricominciare a metà maggio, a giugno o alla fine di giugno. Se
poi non dovessimo riuscirci, la stagione probabilmente sarebbe
persa. C'è anche l'opzione di riprendere all'inizio della
prossima, cominciando più tardi quella successiva. Vedremo la
soluzione migliore per Leghe e club".
"Nessuno - aggiunge Ceferin - sa quando la pandemia finirà.
Abbiamo il piano A, B o C: siamo in contatto con le leghe, con i
club, c'è un gruppo di lavoro. Dobbiamo aspettare, come ogni
altro settore".
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