Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tokyo: India con la sua squadra più numerosa, 120 atleti

Tokyo

Tokyo: India con la sua squadra più numerosa, 120 atleti

Speranze per star Mary Kon e per risultati nel tiro e badminton

NEW DELHI, 22 luglio 2021, 16:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è una vivace attesa in India per i Giochi di Tokio, ai quali il Paese partecipa con 120 atleti, la delegazione più nutrita mai inviata alle Olimpiadi.
    Gli indiani nutrono serie speranze di migliorare il medagliere di Rio 2016, quando arrivarono solo dl'argento nel badminton femminile, conquistato da PV Sindhu, e il bronzo della lottatrice Sakshi Malik.
    Le specialità d'elezione per gli atleti indiani sono il badminton, il tiro, che schiera il gruppo più numeroso, con 15 atleti, la lotta, la boxe, e il tiro con l'arco. Grande speranze per il risultato di Mary Kon, la pugile che sarà la portabandiera della squadra assieme al capitano di hockey Manpreet Singh. Kon, chiamata in India Magnificent Mary, ha 38 anni: nelle recenti interviste ha detto che, molto probabilmente, questa sarà la sua ultima occasione olimpica.
    Oltre a Kon, il Paese guarda alle altre atlete della squadra di boxe, allenate dal coach italiano Raffaele Bergamasco, e giunte a Tokio direttamente dall'Italia, dopo oltre un mese di allenamento nel Centro pugilistico di Assisi. A Tokio l'India entrerà per la prima volta in due specialità, con CA Bhavani Devi, la prima schermitrice indiana qualificatasi per i Giochi, e Fouaad Mirza, il primo cavallerizzo olimpico indiano.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza