Un "tesoretto" stimato
all'incirca sui 5 miliardi, composti da maggiori entrate
rispetto alle previsioni, risparmi da reddito di cittadinanza e
quota 100 e i due miliardi congelati nella legge di bilancio. E'
questa la cifra a cui, spiegano fonti governative, l'esecutivo
giallo-verde è al lavoro in queste ore di trattativa con lUe e
in vista del Consiglio dei ministri di mercoledì chiamato a
varare l'assestamento di bilancio. Non c'è alcuna manovra
correttiva, l'assestamento certifica come procedono i conti,
spiegano le stesse fonti. Sulla cifra finale, si spiega, manca
la certificazione del Mef ma, stando alle previsioni circolate
in queste ore a Palazzo Chigi oltre ai due miliardi resi
effettivi ieri in Cdm sarebbero tre i miliardi che il governo,
tra una quota di maggiori entrate - tributarie e non tributarie
- e i risparmi di reddito e quota 100, potrebbe computare in
assestamento di bilancio.
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