La prima edizione del Made in
Italy Day, organizzata dalla Farnesina, dal MIMIT e dall'ICE con
l'intento di promuovere l'eccellenza artigianale italiana in
occasione della ricorrenza della nascita di Leonardo da Vinci, è
stata festeggiata con due importanti eventi a Singapore il 16
aprile.
Presso l'Institute of Technology Education (ITE), principale
istituto di formazione tecnica di Singapore, è stata firmata una
lettera d'intenti tra ITE e la società italiana Meridionale
Impianti (MI). Questo accordo prevede la fornitura di
apparecchiature robotiche e la realizzazione di programmi di
formazione nel settore dei semiconduttori. Alla firma hanno
partecipato l'Ambasciatore d'Italia Dante Brandi, il Preside
dell'ITE Suresh Natarajan e il Vice Direttore Generale di MI
Singapore Massimiliano Meschini. L'accordo triennale prevede
l'installazione di macchinari robotici da parte di MI,
specializzata in soluzioni industriali avanzate e partner di
realtà come STMicroelectronics, leader nel settore dei
semiconduttori e con una presenza produttiva a Singapore. I
macchinari italiani saranno impiegati in corsi specifici e
attività congiunte di formazione per gli studenti dell'ITE, che
avranno anche l'opportunità di svolgere tirocini formativi
presso MI. Alla cerimonia erano presenti rappresentanti di
STMicroelectronics Singapore, già coinvolti in iniziative di
supporto al dipartimento di elettronica dell'ITE.
Nel corso della serata, presso la rappresentanza diplomatica
italiana a Singapore, l'ambasciatore ha inaugurato la seconda
conversazione della serie "Made in Italy, Shaping the World".
Questa serie, avviata a febbraio in collaborazione con
Bloomberg, mira a presentare le eccellenze dell'imprenditoria
italiana ai principali esponenti dei settori economico e
finanziario di Singapore. Protagonisti dell'evento sono stati
l'Amministratore delegato di RINA SpA, Carlo Luzzato, e la
giornalista di Bloomberg, Catherine Lim. Durante l'incontro sono
emersi numerosi spunti sull'evoluzione e sui progressi della
multinazionale RINA, nata nel 2000 come spin-off del Registro
Italiano Navale e attiva non solo nel campo della certificazione
navale, ma anche in settori quali l'energia, le infrastrutture,
la consulenza ingegneristica e la manifattura ad alta
tecnologia. Luzzato, alla guida di un gruppo con quasi seimila
dipendenti e settanta sedi nel mondo, inclusa Singapore, ha
illustrato le strategie di espansione di RINA nei settori a
maggiore valore aggiunto e in regioni ad alta crescita come
l'Asia. Ha inoltre fornito interessanti valutazioni sulle sfide
globali nel settore marittimo e manifatturiero, dove rischi
geopolitici, l'avanzamento di tecnologie rivoluzionarie e
vincoli legati alla sostenibilità richiedono soluzioni
diversificate e una forte capacità di adattamento.
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