L'Europa esiste perchè si basa
su una "cultura unitaria" fatta di valori condivisi e capace di
generare grandi principi come il rispetto dei diritti
fondamentali. Partendo da questa riflessione il rettore
dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Franco Anelli, ha
aperto l'incontro con gli ex studenti dell'ateneo sulla
rilevanza della cultura per la sicurezza svoltosi nella
residenza dell'ambasciatore d'Italia in Belgio, Federica Favi.
Gli interventi di Federica Olivares, direttrice del programma
sulla diplomazia culturale della Cattolica, di Francesco
Bestagno, consigliere legale alla rappresentanza permanente
dell'Italia presso l'Ue e Fabio Rugge, vice rappresentante
permanente dell'Italia presso la Nato, hanno animato l'incontro
con le loro riflessioni sul rapporto tra cultura e sicurezza in
un momento particolarmente complesso per la storia dell'Unione
europea caratterizzato da due guerre e da un risorgere di forme
di nazionalismo più o meno accentuate.
Gli oratori hanno messo in evidenza il ruolo importante che
la cultura ha avuto e continua ad avere nel processo di
integrazione europea, così come nelle relazioni diplomatiche
internazionali. Inoltre, è stato sottolineato come l'elemento
culturale, attraverso il dialogo e la costruzione di ponti tra
le diverse popolazioni, sia parte fondamentale della nuova
strategia per la sicurezza necessaria per affrontare le nuove
sfide che vengono dalle guerre in atto e dalle minacce ibride
sconosciute fino a qualche anno fa.
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