L'Ambasciatore d'Italia in
Serbia, Luca Gori, ha aperto oggi presso il Museo della Scienza
e della Tecnica di Belgrado la mostra di pezzi d'arredo italiano
dal titolo "Fabbricare valore. Inclusività, innovazione e
sostenibilità", che sarà visitabile fino al 31 marzo.
L'iniziativa è stata realizzata dall'Ufficio Ice di Belgrado in
collaborazione con l'Ambasciata d'Italia, l'Istituto Italiano di
Cultura di Belgrado, Confindustria Serbia e Camera di Commercio
Italo-Serba in occasione dell'Italian Design Day 2024 (IDD2024).
I pezzi di arredo italiano esposti sono stati messi a
disposizione dalle aziende importatrici Artefacto, Alba
Dominante, Mega Concept, Nitea e Novolux: pezzi iconici del
design "Made in Italy" tra sedie, poltrone e complementi
d'arredo che coniugano bellezza estetica, funzionalità e
materiali di altissima qualità, esaltando il concetto di "bello
e ben fatto".
Grazie alla collaborazione con BeDeM- Belgrade Design Market,
inoltre, è stata esposta anche un'esclusiva selezione di sedie
di design italiano dal 1940 agli anni 2000, inclusi pezzi
originali di designers come Pier Luigi Colli, Paolo Buffa e
Pierluigi Molinari. Spazio anche per il design contemporaneo,
come le famose "Rabbit Chairs" di Qeebo.
In occasione dell'apertura della mostra, il designer italiano
Alberto Maria Prina ed il Prof. Zoran Đukanović hanno tenuto un
seminario aperto ad architetti, esperti del settore e studenti
della Facoltà di Architettura dell'Università di Belgrado e
incentrato sulla storia del design italiano, rispettivamente sul
viaggio della sedia come paradigma e sulla sua influenza nella
vita quotidiana in Jugoslavia e Serbia.
Il Direttore dell'Ufficio Ice di Belgrado, Antonio Ventresca
ha preso spunto dall'interessante intervento del designer Prina
per rilevare come "la sedia sia stata, nei decenni, non solo
espressione dell'evoluzione del gusto, ma anche oggetto
privilegiato per l'impiego di materiali e tecniche innovative".
"L'Italia è leader mondiale nel design. Il settore del
mobile e dei complementi d'arredo rappresenta una delle voci più
importanti del nostro export. La filiera legno arredo genera un
fatturato di oltre 56 miliardi di euro ed esportazioni per oltre
17 miliardi di euro", ha dichiarato l'Ambasciatore Gori. "Il
design - ha aggiunto - rappresenta uno dei pilastri delle nostre
attività di promozione integrata anche in Serbia, dove è molto
apprezzata la nostra capacità di combinare i valori della
tradizione e dell'artigianalità con le più moderne tecnologie e
con la grande attenzione alla sostenibilità ambientale".
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