Un nuovo Ospedale italiano avvierà
le sue attività sanitarie in Venezuela a partire dall'1 gennaio
2022: lo ha annunciato l'incaricato d'affari italiano a Caracas,
Plácido Vigo.
In un editoriale pubblicato sull'ultimo numero del bollettino
per gli italiani in Venezuela dal titolo 'Italia con te', Vigo
ha annunciato che "dall'1 gennaio 2022 l'Ospedale Italiano del
Venezuela avvierà la sua attività medico-ospedaliera. Si tratta
di un risultato unico, che ci inorgoglisce, in risposta a
un'esigenza da tempo avvertita e richiesta dalla nostra
collettività".
A fine ottobre, in una videoconferenza erano stati scelti
"all'unanimità" i vertici dell'Ospedale: il presidente, Vincenzo
di Martino, accompagnato da Pasqualino Vigliotti (primo
vicepresidente) e Cono Gumina (secondo vicepresidente); il
direttore sanitario, Javier Soteldo ; il direttore scientifico,
Antonio Paris; il tesoriere, Ana Volante, e il tesoriere
supplente, Antonio
Bonini.
Precedentemente, il 2 febbraio 2020, era stata presentata
alla comunità italo-venezuelana la Fondazione 'Hospital Italiano
de Venezuela' in un evento presieduto da Ricardo Merlo, allora
sottosegretario di Stato italiano agli Esteri, Francesco Rocca
presidente della Federazione Internazionale della Croce Rossa, e
Gabriel Farante, membro del comitato scientifico dell'Istituto
Europeo di Oncologia di Milano
L'Ospedale sarà un centro di assistenza sanitaria sia per la
comunità italo-venezuelana, sia per la cittadinanza in generale;
avrà una particolare attenzione per le fasce più bisognose della
società e disporrà di un centro di ricerca scientifica
internazionale.
Un simile ospedale, notava un comunicato ufficiale
dell'ambasciata settimane fa, era atteso da decenni dalla
comunità italiana residente in Venezuela, la più grande
straniera, sia rispetto a quella spagnola, sia alla portoghese.
Per il funzionamento, si assicurava, il nuovo centro si ispirerà
all'Ospedale Italiano di Buenos Aires, una eccellenza nel suo
settore in Argentina.
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