Tributo al cineasta italo-australiano
Giorgio Mangiamele che dette un contributo unico alla produzione
australiana del cinema d'arte degli anni 1950 e 1960, sabato
scorso in un noto cinema di Sydney, organizzato dall'Istituto
Italiano di Cultura di Sydney con la collaborazione del National
Film and Sound Archive, che ha restaurato quattro dei suoi più
noti film: The Contract (1953), The Spag (1962), Ninety Nine Per
Cent (1963) e Clay (1965), selezionato in concorso nel Festival
di Cannes del 1965. Questi ultimi due sono stati proiettati
nell'evento dell'Istituto di Cultura e presentati in una tavola
rotonda incentrata sui vari aspetti della produzione
cinematografica di Mangiamele, sul suo contributo all'industria
australiana del cinema e sui temi a sfondo sociale dei suoi
film.
Nato a Catania nel 1926, Giorgio Mangiamele , figlio di una
fabbricante di giocattoli, dopo aver studiato belle arti a
Catania entrò nella Polizia di Stato a Roma, dove come fotografo
catturava immagini di scene di crimine. Imparò così i principi
di cinematografia filmando la sorveglianza di manifestazioni e
disordini per i magistrati in tribunale. Dopo aver studiato
giornalismo all'Università Pro-Deo di Roma, arrivò in Australia
come migrante nel 1952 e l'anno successivo iniziò a girare il
suo primo lungometraggio, Il Contratto.
Questo e i suoi successivi cinque film furono incentrati
sulle difficoltà incontrate dai migranti nel processo di
integrazione nel nuovo paese.
In Ninety Nine percent, unica commedia nella sua produzione,
Mangiamele narra le tragicomiche vicende di un vedovo, padre di
un ragazzino, che per acquietare le critiche del preside che lo
accusa di non badare al ragazzo, decide di acquistare
un'inserzione sul giornale alla ricerca di una donna che lo
sposi e lo aiuti nel sostegno al figlio. In Clay viene narrata
la vicenda di un evaso che trova ricovero presso una sorta di
comune artistica in cui vivono un uomo con la figlia e un
giovane innamorato della donna. L'arrivo dell'intruso scatena la
gelosia del pretendente, con effetti tragici.
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