Con una decisione che ha pochi
precedenti nella storia dei concorsi di bellezza, la 23/enne
María Fernanda Pavisic di Cochabamba, eletta nel luglio scorso
Miss Bolivia 2022, si è vista ritirare il titolo per aver
ridicolizzato in un video il fisico di alcune sue rivali, in
particolare della Miss 'indigena' del dipartimento di Potosì.
La sorprendente decisione, scrive il quotidiano Los Tiempos,
è stata adottata ieri da Promociones Gloria, la società
proprietaria del franchising dei concorsi di bellezza in
Bolivia.
Dopo aver esaminato la situazione, scrive il giornale,
l'impresa ha inviato una "lettera di licenziamento" alla
Pavisic, sottolineando che con il suo comportamento "ha violato
il contratto firmato per partecipare al concorso di Miss
Bolivia".
Tutto è cominciato quando la giovane vincitrice, che è
modella di professione e studentessa di psicologia, ha
pubblicato un video nelle sue reti sociali in cui la si vede
deridere alcune sue rivali, e in particolare Miss Potosí, Ximena
Maygua.
Questo ha spinto le autorità di Potosì a presentare una
denuncia in tribunale nei confronti di Miss Bolivia per
discriminazione razziale, chiedendo al giudice di ordinare la
perdita del titolo.
Appresa la notizia la Pavisic ha caricato sui social network
un altro video in cui indicava che il precedente non era altro
che "un esperimento di comunicazione sociale", chiedendo scusa
alla rivale e alla popolazione di Potosì in generale.
Ma tutto questo non è servito a placare gli animi e a far
recedere Promociones Gloria dalla sua decisione, che impedirà
alla Miss di Cochabamba di rappresentare la Bolivia al concorso
di Miss Universo 2023.
"Si sta creando un precedente molto negativo per il concorso
di Miss Universo - ha reagito mestamente Pavisic - dal momento
che il titolo viene tolto a una persona per azioni che non ha
commesso".
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