Luis Abinader, candidato del Partido revolucionario moderno (Prm, opposizione), ha vinto le elezioni presidenziali svoltesi ieri nella Repubblica dominicana.
Il suo, ha annunciato la Giunta centrale elettorale (Jce), è stato un successo "irreversibile" al primo turno, senza quindi bisogno di un ballottaggio, avendo ottenuto il Prm con i suoi alleati, secondo risultati non ancora definitivi, il 52,67% dei voti.
Gli altri principali candidati nella contesa presidenziale - Gonzalo Castillo del governativo Partido de la liberación dominicana-Pdl (37.52%) e l'ex presidente Leonel Fernández (8.74%) - hanno riconosciuto la vittoria di Abinader.
Inoltre, il presidente uscente Danilo Medina, dopo aver sottolineato "la forza della democrazia dominicana", si è congratulato via Twitter con il vincitore a cui ha augurato "il massimo dei successi".
Infine, secondo la Jce, il Prm era in testa anche nelle legislative per il Senato in 18 delle 31 province e nel Distretto nazionale, mentre il Pdl era in vantaggio in otto e il Partito riformista social-cristiano nelle restanti cinque.
Luis Adolfo Abinader Corona, 53 anni il 12 luglio, è un economista, imprenditore e leader politico fondatore del Prm che aveva già partecipato alle elezioni presidenziali nel 2016.
Dopo essersi laureato in economia nell'Istituto tecnologico di Santo Domingo, ha perfezionato i suoi studi negli Stati Uniti, sia nell'Istituto 'Arthur D. Little' di Cambridge, in Massachusetts, sia nell'Università di Harvard.
Nella sua attività di imprenditore, è presidente del Gruppo Abicor, che ha sviluppato importanti progetti turistici nel Paese e vicepresidente della compagnia Cementos Santo Domingo.
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