Eurizon, società di asset
management del Gruppo Intesa Sanpaolo, chiude i primi nove mesi
con un utile a 577,7 milioni di euro, in crescita del 36%
rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il patrimonio di
Eurizon è salito del 3,6% da inizio anno raggiungendo 432
miliardi di euro.
La raccolta netta registra un costante trend di crescita
attestandosi a 7,5 miliardi di euro da inizio anno. Molto
positivi i flussi sui fondi aperti, con 7,8 miliardi, grazie al
contributo dei fondi bilanciati (+3 miliardi), azionari (+2,8
miliardi) e obbligazionari (+2,1 miliardi). Negli ultimi tre
mesi si è registrata un'accelerazione con 5,6 miliardi di flussi
complessivi, un terzo dei flussi dell'industria del risparmio
gestito in Italia, di cui 4,1 miliardi sui soli fondi aperti. La
società cinese Penghua Fund Management (partecipata al 49%) a
fine settembre ha superato i 130 miliardi di euro di patrimonio,
in crescita del 27% da inizio anno e del 31% su dodici mesi, con
una raccolta che ha sfiorato i 20 miliardi di euro nei primi
nove mesi del 2021. L'Hub nell'Est Europa chiude il terzo
trimestre con un patrimonio a 3,7 miliardi di euro.
"I risultati raggiunti caratterizzano questi primi trimestri
del 2021 come un esercizio molto positivo per Eurizon, frutto
del grande lavoro di squadra delle persone della divisione asset
management insieme alle reti distributive del Gruppo Intesa
Sanpaolo e alla clientela istituzionale terza. Anche all'estero
prosegue il nostro percorso di crescita e sviluppo dove sono
stati realizzati importanti risultati", afferma l'amministratore
delegato Saverio Perissinotto.
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