Il Piano nazionale di ripresa e
resilienza (Pnrr) "è stato immaginato prima del conflitto fra
Russia e Ucraina, e bisogna tenerne conto", così come va
ricordato che "67 miliardi di progetti sono in essere, erano
stati inseriti prima". Lo evidenzia il ministro della Coesione e
del Sud Raffaele Fitto, dal palco del congresso nazionale dei
commercialisti, a Torino.
Con il Repower Eu (l'iniziativa della Commissione europea per
porre fine alla dipendenza dell'Unione europea dai combustibili
fossili della Russia e affrontare la crisi climatica, ndr),
prosegue, "si può affrontare la crisi energetica; abbiamo,
dunque, immaginato un sistema di investimenti con incentivi per
famiglie e imprese". A giudizio di Fitto, "il tema del Recovery
(il Pnrr, ndr) è una sfida non solo per l'Italia, ma anche per
la Commissione europea, perché si è scelto di fare un
indebitamento", perciò è "una grande scommessa l'utilizzo di
queste risorse".
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