In Italia, il 92% di tutti i bambini
di 3-5 anni è iscritto a programmi d'istruzione dell'infanzia.
Lo rileva l'Ocse, nel suo report annuale 'Education at a Glance
2022', un dato positivo, superiore alla media dei Paesi aderenti
all'Organizzazione, ma di contro è molto più bassa la
percentuale di bambini al di sotto dei 3 anni iscritto alla
scuola dell'infanzia, mentre nei Paesi dell'Ocse, il tasso medio
di iscrizione dei bambini più piccoli è del 27%, con forti
oscillazioni, da meno dell'1% al 63%. L'Ocse propone anche un
set di dati sui diplomati. L'istruzione liceale si conferma la
preferita dalla ragazze, e il dato italiano è più alto della
media: in quasi tutti i Paesi dell'Ocse le donne costituiscono
la maggioranza dei neodiplomati al liceo, in Italia la quota è
del 61% (la media dell'Ocse del 55%). Quanto all'istruzione di
tipo tecnico-professionale, l'Ocse rileva esattamente le stesse
percentuali ma per gli uomini, che costituiscono il 61% di tutti
i neodiplomati, mentre la media dei Paesi è del 55%.
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