Costituito ufficialmente Bi-Rex, il
primo 'Competence Centre' nazionale che mira ad essere un punto
di riferimento nella diffusione delle tecnologie 4.0 anche tra
le Pmi. Bi-Rex, cioè Big data innovation & Research excellence,
ha come capofila l'Università di Bologna con la partecipazione
di 57 attori tra università, centri di ricerca e imprese.
Cinque gli atenei coinvolti, con appunto Bologna capofila,
assieme a due centri di ricerca nazionali, CNR e Infn, oltre
all'Istituto Ortopedico Rizzoli, Aster, Bologna Business School,
Cineca, Fondazione Golinelli. Questa ultima ospiterà il Centro
nella sua fase di avvio. Sono poi 45 le imprese che partecipano
al consorzio. Sacmi, che produce macchine per ceramiche, bevande
e plastiche, sarà alla Presidenza.
Le attività di Bi-Rex saranno radicate in Emilia-Romagna, ma
con connessioni con gli altri sette Competence Centre nazionali,
oltre a quelli europei. Il consorzio avrà una duplice funzione:
agire come struttura di servizio alle imprese e condividere le
best practice sviluppate dai protagonisti.
Dopo la costituzione ufficiale di Bi-Rex, sarà finalizzata la
richiesta di finanziamento al Ministero dello Sviluppo economico
(9,2 milioni di euro), che si aggiungono agli oltre 15 milioni
di investimento da parte dei partner privati. La Regione
Emilia-Romagna metterà a disposizione del consorzio altri spazi
al Tecnopolo ex-Manifattura Tabacchi, consentendo a Bi-Rex di
entrare in sinergia con il data centre del Centro Meteo Europeo
e i centri di Supercalcolo e Big data di Cineca e Infn.
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