(ANSA) - ROMA, 04 GIU - L'euro digitale non minaccerà la
stabilità delle banche private con una 'fuga' del denaro di
risparmiatori e investitori dai loro depositi verso la moneta
virtuale della Bce a patto che vengano presi alcuni accorgimenti
come la riduzione delle riserve in eccesso e ,un aumento dei
finanziamenti interbancari e dell'emissione
di obbligazioni.
Mentre è ancora in corso la discussione se avviare la fase
del proetto finale (la decisione sarà presa da Francoforte ad
autunno e vi sta lavorando il componente del board Fabio
Panetta), uno studio della Banca d'Italia prova a dissipare i
timori espressi da una parte del sistema bancario e finanziario.
"Gli effetti dell'euro digitale sulla raccolta del sistema
bancario
italiano - si legge - sarebbero nel complesso contenuti, se la
domanda fosse tale da comportare
una riduzione dei depositi al dettaglio inferiore al 15 per
cento e la sua emissione avvenisse in un contesto di ampia
liquidità e raccolta stabile per le banche.
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