Le Borse europee a metà giornata si
muovono tutte in rosso, segnale dell'incertezza tra gli
investitori che continuano a guardare alle banche centrali e
alle mosse future.
L'ultimo intervento della presidente della Bce, Christine
Lagarde non lascia spiragli ad un allentamento sulla stretta sui
tassi. In questo quadro sono negativi anche i future su Wall
Street.
Nel dettaglio l'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx
600, è piatto con i titoli legati all'energia sotto vendita. Tra
le commodity infatti il petrolio è in flessione con il Wti sotto
i 71 dollari al barile (-1,8%) e il Brent sempre sopra i 75
dollari (-1,7%). Il prezzo del gas cede il 5% a 27 euro al
megawattora.
Tra le singole Piazze Milano lascia sul terreno lo 0,5% con il
Ftse Mib a 26.724 punti. Sale ancora Mps (+4,4%) con il mercato
che scommette su un matrimonio con Bper (+1%). Tra le peggiori
Prysmian (-1,77%) ma anche Tim (-1,7%) in attesa di venerdì e
delle nuove offerte migliorative sulla rete. Parigi cede lo
0,29%, Francoforte lo 0,28% e Londra lo 0,14%.
Lo spread tra Btp e Bund allunga a 178 punti base con il
rendimento del decennale italiano che scende al 4,09%. Fronte
cambi l'euro si indebolisce sul dollaro con cui scambia a
1,0687.
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