Le Borse del Vecchio continente
guardano alla boa di metà giornata sempre in chiaro ribasso:
Francoforte e Amsterdam cedono l'1,3%, con Parigi in calo
dell'1,2%, Milano dell'1% nell'indice Ftse Mib, Madrid di poco
meno di un punto percentuale. Londra prova a contenere le
vendite e segna un andamento negativo dello 0,8%.
Sui mercati secondo gli operatori pesano soprattutto i timori di
una 'stretta' da parte delle banche centrali e anche dei governi
occidentali per il contenimento della variante Omicron sulla
falsariga di quanto fatto dall'Australia. Mentre si osservano
anche gli sviluppi della crisi Russia-Ucraina, in Piazza Affari
scivola Prysmian che cede il 3,4%, seguita da Tenaris in calo di
tre punti percentuali. Stellantis (-2,9%) lima le perdite della
prima parte della mattinata sulla cessione di una quota da parte
della cinese Dongfeng.
Tra i titoli principali, Generali scende in linea con il listino
(-1,2%), mentre Tim riduce il calo segnando un ribasso dello
0,7% a 0,42 euro. Accelerazione per Intesa SanPaolo, che è il
gruppo migliore tra quelli a elevata capitalizzazione con un
rialzo di oltre un punto percentuale a 2,57 euro.
Sempre calmo lo spread tra Btp e Bund tedeschi decennali a 133
punti base, con il rendimento del prodotto del Tesoro all'1,28%.
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