Continua la seduta in rosso Piazza
Affari (-2,5%), come le altre principali Borse europee e in
linea con l'andamento negativo di Wall Street, con il timore che
la crisi del colosso cinese immobiliare Evergrande si estenda,
mentre già a Hong Kong ha fatto segnare un tonfo e trascinato
con sé i titoli finanziari, in una giornata in cui erano chiuse
per festività le Borse di Cina, Giappone e Corea. L'attesa degli
Usa però è soprattutto per la riunione della Fed di mercoledì,
che potrebbe vedere, secondo alcuni analisti, un annuncio in
merito al cosiddetto tapering, ovvero per una stretta sugli
aiuti per superare la crisi da Covid 19 per la fine dell'anno.
In rialzo l'oro (+0,3%) a 1.762 dollari l'oncia.
A Milano il listino principale vede qualche guadagno solo per
Amplifon (+0,4%) e Terna (+0,2%). Le banche patiscono
particolarmente, a iniziare da Bper (-5,1%), Banco Bpm (-4,8%),
Unicredit (-4,6%), Fineco (-3,4%) e Intesa (-3,4%), con lo
spread salito a 103 punti e il rendimento allo 0,70%. Tra i
comparti più in difficoltà quello dei petroliferi, con Eni
(-4,9%), l'impiantistica di Tenaris (-3,3%) e Saipem (-1,3%),
col greggio in calo (wti -1,7%) a 70,7 dollari al barile). Male
le auto, guardando ad esempio Stellantis (-4,2%) e Ferrari
(-1,8%). A segnare, come nel resto d'Europa, il forte calo del
lusso si trovano Moncler (-2,9%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA