Debole per Piazza Affari (-0,5%),
come il resto d'Europa, nell'attesa della notte del primo
confronto Trump-Biden per le presidenziali Usa, col crescere dei
contagi da Covid e l'oro che sale (+0,3%) a 1.891 dollari
l'oncia. Tonfo dei petroliferi, col greggio che crolla (wti
-4,3% verso sera) a 38,8 dollari al barile, da Saipem e Tenaris
(-3,2%) a Eni (-2,8%). In difficoltà la maggioranza delle
banche, nonostante lo spread chiuso a sfiorare 140 , in
particolare Bper (-2,7%), Unicredit e Intesa (-1,1%), mentre
hanno guadagnato Mps (+0,2%) e Banco Bpm (+0,1%). In calo
Mediobanca (-1,5%) verso il rinnovo del Cda. Male Fca (-2,3%) e
Exor (-2%), mentre viene presentato il board di Stellantis. Giù
Leonardo (-3%), Poste (-1,9%) e Tim (-1,6%). Perde Campari
(-0,8%) che lancia un bond.
Bene Atlantia (+1,8%) alle battute decisive su Aspi e sprint
fuori dal listino principale per Gabetti (+14,5%), Acotel
(+11,5%) e Astaldi (+10,1%). Guadagni per Amplifon (+1,9%), tra
i farmaceutici per Diasorin (+1,8%) e tra i semiconduttori per
Stm (+1,7%).
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