Riduce le perdite Piazza Affari
(-0,2%), ma restano sofferenti le banche, nonostante lo spread
sceso a 145 punti. La peggiore è Mps (-7,5%) dopo i conti, ma
sono in rosso anche Banco Bpm (-3,8%), Bper (-2,3%), Intesa
(-1,4%), Unicredit (-1,3%) e Credem (-1,4%) dopo i conti. In
linea il comparto in Europa, sulla scia delle tensioni
internazionali, Usa-Cina in particolare, e coi costanti timori
per i contagi da Covid. A picco l'As Roma, sospesa dalle
contrattazioni a un teorico -23,2% a 0,42 euro, con apprensione
per il prezzo dell'opa del gruppo Friedkin sul flottante del
club giallorosso.
Male i petroliferi come nel resto del Vecchio continente, a
partire da Eni (-1,8%) e giù Pirelli (-2,8%), col greggio in
calo (wti -0,5% a 41,7 dollari al barile). Cresce l'oro (+0,4%)
a 2.059 dollari l'oncia.
In rosso Atlantia (-1,3%) con la vicenda Aspi aperta, Tim
(-1,1% dopo lo sprint in vista della rete unica, Fca (-0,6%),
tiene Poste +0,2%). Bene Nexi (+1,9%), Diasorin (+1,8%) e Fineco
(+1,7%). Su Unipol (+0,7%) coi risultati sopra le attese.
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