Borse europee a passo di gambero in
vista della decisione della Bce sui tassi e dell'annuncio della
presidente Christine Lagarde sul Qe. Nelle sale operative si
teme infatti che le misure anticipate dalla Bc con il Pepp
(Pandemic Emergency Purchase Program) da 500 miliardi possano
slittare a luglio.
Madrid (-0,96%) continua ad essere la peggiore dietro a
Milano (-0,86%), Francoforte (-0,6%), Parigi (-0,55%) e Londra
(-0,35%). Negativi i futures Usa in attesa delle richieste di
sussidi di disoccupazione americani. Riduce il calo il greggio
(Wti -1,6%), mentre lo spread risale a 193,6 punti. Le vendite
riflettono la delusione degli analisti per le misure anti-crisi
adottare dalla Germania, con il settore auto penalizzato da
Daimler (-3,9%) a
Renault (-2,6%), da Peugeot (-2,2%) a Fca (-1,5%) e Volkswagen
(-1,3%) . Sotto tiro i bancari Barclays (-2,7%), Bnp (-2,4%) e
Santander (-1,2%), precedute da Unicredit (-1%) e Intesa
(-0,7%). Riducono il calo i petroliferi Eni (-1%), Shell
(-0,7%), Bp (-0,3%) e Total (-0,2%). Debole Lvmh (-1,6%) che
sta valutando gli effetti dell'emergenza Covid sull'accordo per
l'acquisto di Tiffany.
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