Seduta negativa per le Borse
asiatiche, dove tornano a prevalere le preoccupazioni
sull'avanzata del coronavirus che ha contagiato più di 75.000
persone in Cina e sta attecchendo anche in altri Paesi asiatici,
come dimostrano i 52 nuovi contagi registrati in Corea del Sud,
che portano il totale di casi positivi a 156. Non a caso Seul è
stata la peggior Borsa dell'area (-1,5%), davanti a Hong Kong,
che sta cedendo l'1,1%. Deboli Tokyo (-0,39%) e Sydney (-0,3%)
mentre hanno chiuso in rialzo Shanghai (+0,3%) e Shenzhen
(+1,1%).
I deludenti indici pmi di Giappone e Australia a febbraio
confermano come l'epidemia stia rallentando l'attività
economica. In calo anche i future su Wall Street e sull'Europa,
così come il petrolio, con il Wti che cede lo 0,95% a 53,38
dollari al barile. La fuga dal rischio spinge il rendimento dei
treasury americano sotto l'1,5% per la prima volta da settembre.
Tra i dati attesi oggi figurano l'indice pmi e i dati
sull'inflazione dell'Eurozona.
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