Rallentano, ma rimangono in rialzo,
le principali Piazze europee, con Wall Street sulla parità, con
l'indice Pmi del manifatturiero in discesa a gennaio e quello
dei servizi in aumento, mentre viene confermato il secondo caso
di coronavirus negli Usa. La migliore resta Francoforte (+1,3%),
seguita da Londra e Milano (+1,1%) e Parigi (+0,8%).
Bene l'industria, in particolare Atlantia (+3,3%) con
l'ipotesi di scorporo di Aspi per favorire la trattativa col
Governo per le concessioni autostradali, Prysmian (+2,9%), Buzzi
Unicem (+2,8%) e Leonardo (+2,6%). Tra le banche salgono Virgin
Money (+4,7%) e Royal Bank of Scotland (+2,8%), mentre stentano
le italiane, pur con lo spread a 155. Perdite per Banco Bpm e
Unicredit (-1,1%). Dopo i conti brilla Carrefour (+5%), mentre
patisce Nokian (-6,9%), con perdite anche per Pirelli (-2,8%) e
Continental (-2,2%), nonostante il calo del petrolio (wti -2%).
In ordine sparso le auto: su Fca (+1,1%) e Peugeot (+1%), giù
Renault (-1,5%) e Daimler (-1%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA