Seduta senza grandi spunti per
Piazza Affari che, grazie all'allentamento della tensione sui
titoli di Stato italiani, è stata comunque la Borsa più solida
in Europa: l'indice Ftse Mib ha chiuso invariato rispetto alla
vigilia a 23.707 punti, l'Ftse All share in calo dello 0,06% a
quota 25.854.
Tra i gruppi principali, Stm è cresciuta del 6,5% finale a 27
euro dopo i conti di fine esercizio e le previsioni per l'anno
in corso. Molto bene anche Hera (+3,1% a 4,1 euro), con Terna in
crescita dell'1,6%, Italgas in aumento dell'1,33%, A2A
dell'1,2%, Snam ed Enel di un punto percentuale. In calo dell'1%
Unipol, Tim e Generali, debole Fca (-1,4%) con Saipem in ribasso
del 2,1%. Vendite su Pirelli e Mps scese di due punti
percentuali e mezzo, con Moncler che ha perso il 2,7%. Tra i
titoli a minore capitalizzazione molto bene tutto l'immobiliare
(Risanamento +14% e Gabetti +12%), con gli operatori che
ipotizzano acquisti difensivi a livello europeo, insieme al
settore utility, in un momento di incertezza.
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