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Sweet Tooth, la dolcezza del diverso

Tv

Sweet Tooth, la dolcezza del diverso

Serie distopica su Netflix. Parlano i protagonisti

ROMA, 15 giugno 2021, 11:55

(di Elisabetta Stefanelli)

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Un virus distrugge il mondo e la colpa potrebbe essere di quei bambini così diversi, metà esseri umani metà animali, che da allora popolano un pianeta in rovina, dove la natura prende il sopravvento e la violenza degenera.
Eppure ''Sweet Tooth'', come è facile intuire anche dal titolo, non è la classica serie distopica che avvolge lo spettatore nella paura, è un mix di qualità che mette insieme il meglio della fiction degli ultimi anni, e anche un po' di realtà, per passare attraverso la pandemia e l'apocalisse con uno sguardo di tenerezza e di speranza, appunto come solo un bambino fuori dalla norma può essere.
Protagonista infatti è il dolcissimo Gus (Christian Convery), metà bambino metà cervo, che dopo aver vissuto dieci anni in un bosco remoto, diventa amico del solitario e massiccio Jepperd (Nonso Anozie) ed insieme vivranno un'avventura attraverso quel che resta dell'America. La serie disponibile su Netflix in otto episodi di un'ora, tratta dall'omonima serie di fumetti DC scritta da Jeff Lemire, è prodotta da Jim Mickle, Beth Schwartz, Robert Downey, Jr., Susan Downey, Amanda Burrell e Linda Moran.
Ha un finale aperto in cui si comincia ad intuire quali sono i veri legami tra i vari piani del racconto, quindi è facile immaginare che avrà un seguito.
I vostri personaggi in questa serie, Gus e Jepperd, non potrebbero essere più diversi. Cosa li unisce? ''Il mio personaggio, Tommy Jepperd - racconta Nonso Anozie - è un ex giocatore di football americano che ha perso tutto nel 'Grande Crollo'. Jepperd è duro e burbero e ha vissuto una vita difficile negli ultimi 10 anni. Ora vuole vivere la sua vita, e questo significa rubare e uccidere se deve. Ma un giorno incontra il piccolo Gus, un ragazzino ibrido, e per qualche ragione Jepperd decide di aiutarlo. Gus è stato isolato dal mondo per tutta la vita, quindi non porta con sé tutta la negatività che hanno molti altri. Quando Jepperd entra in contatto con questa pura innocenza, positività e ingenuità, crea un mix davvero interessante, perché Gus inizia a ricordare a Jepperd cosa significa essere umani. E così inizia il nostro viaggio''.
Come vi siete preparati per questi ruoli? ''Per prima cosa - spiega Christian Convery - ho letto la sceneggiatura e ho studiato le caratteristiche di Gus. Poi ho analizzato come si muove un cervo e come funzionano i suoi sensi. Ho scoperto che hanno un udito davvero buono: possono sentire suoni che noi non riusciamo a sentire. Hanno un grande istinto. Sono corridori molto veloci. Ho applicato tutto questo a Gus. Faccio anche parkour ormai da circa due anni, quindi uso i miei sensi e le mie capacità di parkour per correre e saltare come farebbe Gus.
È stato davvero divertente. Sono come Gus praticamente in tutti i modi tranne che non sono un ibrido, ma siamo entrambi agili, felici e sorridenti''.
''Ho preso tutto quello che potevo dal fumetto e dalle sceneggiature - continua Anozie -, come la scontrosità e la dura amarezza di Jepperd. E poi sono un uomo afroamericano che interpreta questo ruolo, quindi devo portare anche questo fattore. Questo mi permette di portare tanti aspetti diversi; piccoli assaggi di cose a cui forse non si pensava prima. Questo è il bello della recitazione. Jepperd giocava nel ruolo di difensore. È la prima cosa che dice la maggior parte delle persone che mi vede: 'Devi aver giocato a football'.
Sfortunatamente, sono cresciuto a Londra, in Inghilterra. Non c'era il football americano per me, ma sono benedetto da quel tipo di fisicità. Ho lavorato sulla mia flessibilità, sono andato in palestra e ho cominciato a correre. Sono una persona piuttosto sedentaria. Mi piace rilassarmi. Ma lavorare con Christian non mi permette di farlo. Non posso starmene seduto tutto il giorno''.
Che cosa ci si deve aspettare dalla serie? ''Penso che tutti possano aspettarsi un'incredibile serie di azione e avventura piena di sorprese e molti cliffhanger. Non vorresti mai smettere di guardarla. Credo che questo show possa riportare speranza e felicità nelle famiglie, perché Gus è sempre molto speranzoso e felice'', commenta Convery.
''Penso che Sweet Tooth toccherà i cuori e farà riflettere le persone su come trattano gli altri. È una serie che l'intera famiglia può guardare e che ispirerà conversazioni e, si spera, un pensiero positivo. Dopo aver visto questa stagione, mi auguro che la gente tragga un messaggio di speranza: non importa quanto le cose vadano male, c'è sempre speranza'', conclude Anozie.


   

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