''Voglio raccontare storie al piano,
usando suono, colore e ritmo come miei modelli''. Fred Hersch
nell' ultimo disco ''Silent, Listening'' appena uscito da Ecm
segue questa sua linea guidato dalla calma e dalla spontaneità
lasciando il campo all' improvvisazione, alle emozioni e a un
suono nel quale anche il silenzio gioca un ruolo importante. ''E
uno dei miei album da solo di cui sono più orgoglioso, occupa un
posto speciale nel mio cuore'' dice il pianista americano tra i
maggiori solisti jazz della scena ripensando alle sedute di
registrazione accanto a Manfred Eicher, patron della mitica
etichetta discografica, nell' Auditorium della Radio Svizzera a
Lugano, dove si sono esibiti - ricorda lui stesso - giganti
della tastiera come Arturo Benedetti Michelangeli e Martha
Argerich. Qui Hersch ha trovato il pianoforte suonato per
incidere con il trombettista Enrico Rava il bellissimo album del
2022 ''The song is you''.
Il titolo Silent con la virgola prima di Listening vuole
appunto indicare la pazienza, spiega il pianista di Cincinnati,
''permettere alle cose di svolgersi e non aver paura di lasciare
uno spazio. I giovani musicisti hanno fretta perchè possono
suonare tutto quello che vogliono. Io con una carriera di 50
anni alle spalle sento di non dover dimostrare nulla. La
sensazione di silenzio in quell' auditorium ed essere avvolti in
quella acustica perfetta mi ha spinto a suonare in modo
diverso''. Hersch racchiude tra le melodie intime e suggestive
di due standard - Star-crossed lovers di Duke Ellington e Winter
of my discontent di Alec Wilder - i sei brani pensati per questo
ultimo racconto sonoro dall' atmosfera ''notturna'', nati da
idee e piccoli frammenti ''piattaforme di lancio verso l'
improvvisazione'', esplorando le possibilità di una ricerca
fuori dai vincoli di tempi e strutture. A questi si aggiungono
un altro classico, Softly, as in a morning sunrise - "sempre
associata a Sonny Rollins, il mio eroe'', dice -, The Wind di
Russ Freeman, e la sua Little Song, composta originariamente per
il lavoro con Rava.
Nei prossimi giorni Fred Hersch sarà in italia per due
concerti, l' 11 maggio da solo nella Sala Vanni a Firenze alla
Sala Vanni, e il 25 maggio al Treviso Suona Jazz Festival in
trio con Drew Gress al contrabbasso e Joey Baron alla batteria.
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