"Ci sono mattine in cui per il
semplice fatto di riuscire ad alzarmi dal letto meriterei un
applauso" è la scritta di una delle scarpe del progetto 'The
SMeakers', prodotte artigianalmente in Italia e calligrafate a
mano con le storie di chi ogni giorno convive con la sclerosi
multipla.
La campagna di sensibilizzazione "The SMeakers - le scarpe di
chi non si ferma", promossa da Sanofi in collaborazione con AISM
- Associazione Italiana Sclerosi Multipla, è stata lanciata in
occasione della Milano Fashion Week. Tre le storie raccolte da
The SMeakers: Rachele, vicepresidente nazionale AISM, che ha
fatto un viaggio in Francia sola con 2 stampelle e tanti sogni;
Federico, medico e ricercatore FISM, che ha trovato nelle
relazioni positive con gli altri la forza di reagire anche ai
momenti più duri; Cristina, volontaria AISM, che ha attraversato
a nuoto lo stretto di Messina e ha superato la paura più grande,
quella di diventare mamma.
Il fil rouge che lega le tre storie è il movimento, che la
sclerosi multipla, malattia neurovegetativa del sistema nervoso
centrale che in Italia riguarda circa 130.000 persone, in
prevalenza donne, può compromettere progressivamente.
"L'attività fisica, se fatta in modo continuativo, può aiutare
la persona con SM a mantenere e migliorare l'equilibrio, la
mobilità, la coordinazione ma anche a migliorare le performance
cognitive con effetti positivi sul controllo emotivo, l'umore e
l'autostima" spiega Roberta Amadeo, già Presidente di AISM e
campionessa di Handbike. "Progetti come The SMeakers - conclude
- mandano quindi un messaggio importante perché da un lato
ribadiscono che lo sport è un fattore importante di
miglioramento della qualità di vita del paziente, dall'altro
cercano di sensibilizzare con un linguaggio e uno stile
innovativo, il più possibile vicino alle persone con empatia e
rispetto dei singoli vissuti."
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