Classico e intramontabile, ma con un
fascino contemporaneo regalato dai dettagli e da una costruzione
perfetta, il costume intero è il complice di ogni fisicità
femminile, perché avvolgente e capace di sottolineare curve e
taglie differenti, con il risultato di stare bene a ogni donna.
Nell'estate post Coronavirus Il costume intero ci fa sentire più
protette in spiaggia, dove a ricordarci che l'allarme contagio
non è ancora cessato ci pensano le regole del distanziamento tra
persone, ombrelloni e lettini e le mascherine. L'intero
proposto da Pierre Mantoux è come una camicia bianca, un pezzo
basico dalla linea essenziale, interrotta dal gioco di drappeggi
sul davanti tra colori sabbia e nero. La profonda scollatura
sulla schiena si contrappone alla sgambatura accennata, che lo
rende un passe-partout ideale sia per nuotare che per catturare
gli sguardi sulla spiaggia. La collezione Kinda 3D Swimwear è
ispirata alla California, alle nuances dei deserti e alle
atmosfere del festival di Coachella, che a causa pandemia è
stato rimandato a ottobre. La natura si rivela nella sua
dimensione più arida attraverso le sfumature dell'oro e gli
accenti caldi del marrone e del verde militare, mentre la musica
e la dimensione rock sembrano aver ispirato i pezzi forti della
collezione.Da Mimì à la mer, marchio di beachwear della designer
milanese Michela Occhetto, la nuova collezione punta agli anni
'60 '70, allo stile retrò interpretato in chiave moderna in
limited edition. Da Calzedonia l'obiettivo del fotografo inglese
Ben Watts ha sullo sfondo i panorami del Sud Africa, che in
qualche modo si ricollega alla collezione incentrata su uno
stile vintage, stampe inca, righe evergreen, fantasie
micro-floreali.
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