Nell'Italia dominata dal regime
fascista "rimase un solo giornalista libero", ovvero "il signor
Benito Mussolini". È quanto sostenuto dallo scrittore Antonio
Scurati, intervistato dal quotidiano spagnolo La Vanguardia, nel
parlare del ruolo della stampa durante gli anni
dell'affermazione del duce al potere. "Voi giornalisti siete i
primi a percepire l'atmosfera e adattarvi: una volta messi da
parte i direttori de La Stampa e del Corriere della Sera, tutti
gli altri si sono piegati", afferma Scurati nell'intervista,
pubblicata in spagnolo. L'ultimo suo libro fatto uscire nel
Paese iberico è M., l'uomo della provvidenza, in vendita dal
2021.
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