ALESSANDRO RONCAGLIA, IL POTERE
(LATERZA, PP. 304, EURO 24)
Un saggio che illustra il concetto di potere, ripercorre la
storia, dagli antichi Greci ai giorni nostri, illustra teorie di
filosofi e pensatori, da Machiavelli a Hobbes, da Marx a Weber a
Russell. Alessandro Roncaglia è professore emerito di Economia
politica alla Sapienza di Roma, e accademico dei Lincei.
Il libro, presentato il 9 maggio a Palazzo Corsini a Roma, è
uscito per Laterza nella collana Anticorpi. Cos'è il potere? "È
un concetto arcobaleno - scrive l'autore - non si riesce mai a
capire dove inizia e dove finisce, e ha tanti aspetti diversi
che si intersecano, con confini che sfumano gradualmente nel
passaggio dall'uno all'altro. C'è il potere connesso alla forza
fisica e al carisma individuale o a un ruolo
nell'amministrazione pubblica o della giustizia o in
un'organizzazione (ad esempio un'impresa), il potere economico e
quello politico, il potere dello Stato o quello connesso alla
posizione sociale dell'individuo e così via".
"All'opposto del sesso, di cui si parla molto più di quanto
lo si pratichi, il potere è un argomento di cui si parla
relativamente poco, mentre in tanti dedicano una quantità enorme
di tempo a perseguirlo", commenta Roncaglia nell'introduzione.
E prosegue: "Ogni cittadino dovrebbe essere interessato a
formarsi un'idea della distribuzione del potere nella società:
dei fattori che la determinano e dei cambiamenti che subisce nel
corso del tempo".
Tra le altre pubblicazioni di Roncaglia, Economisti che
sbagliano. Le radici culturali della crisi; Breve storia del
pensiero economico; L'età della disgregazione. Storia del
pensiero economico contemporaneo.
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