(di Mauretta Capuano)
'QUARAN TALKS. DIALOGHI DALLA
QUARANTENA DI BOLOGNA BUSINESS SCHOOL' (IL MULINO, pp 274, euro
28). Storie e progetti di rinascita e ripresa in quaranta
conversazioni realizzate durante i giorni del lockdown con
imprenditori, manager, intellettuali, religiosi, sportivi, donne
e uomini delle istituzioni tra cui Bruno Cucinelli, Sabino
Cassese, Romano Prodi sono diventate ora un libro per guardare
al futuro. E' 'QuaranTalks. Dialoghi dalla quarantena di
Bologna Business School' pubblicato da Il Mulino e dedicato ad
Alex Zanardi, protagonista di uno dei dialoghi, due mesi prima
del tragico incidente del 19 giugno.
Zanardi parla con Andrea Pontremoli, lo scorso 12 aprile, del
futuro e dei ragazzi, delle handbike per le Olimpiadi e delle
parole da trovare nei momenti cupi. E proprio nelle sue parole
si trova l'obiettivo di questo libro: "Io sono la prova vivente
- dice Zanardi - che è possibile fare di necessità virtù, anche
da circostanze che in un primo momento sembrano complicazioni
impossibili da superare. Saper guardare le cose con occhi
diversi, saper ripartire per superare un ostacolo significa
acquisire la consapevolezza che andare oltre è sempre
possibile...".
A cura di Max Bergami, Barbara Carfagna, Alessandro Merli,
Andrea Pezzi e Andrea Pontremoli, con vignette per ognuno dei
protagonisti curate da Carlotta Forni, il libro vede tra gli
altri interventi quelli di Anna Ascani, Fabiola Gianotti, Emma
Marcegaglia, Eric Schmidt, del cardinale Matteo Maria Zuppi, di
Lucia Annunziata, Lorenzo Cherubini, Enrico Letta, Pier Luigi
Celli e Stefano Bonaccini.
La centralità della persona nelle organizzazioni, nelle
istituzioni e nella società è uno dei temi che ricorre con
maggior frequenza nelle conversazioni, che vanno dal 26 marzo al
4 maggio. Particolare attenzione viene riservata anche a tutte
le istanze che caratterizzeranno il prossimo futuro:
"Incrementare la spesa in strutture e servizi sanitari,
continuare ad aumentare gli investimenti nella ricerca, porre
nuova attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale,
diminuire la dipendenza strategica da Paesi esterni all'Unione
Europea e ripensare la globalizzazione. La consapevolezza
diffusa è che non sarà possibile tornare alla situazione di
gennaio 2020, ma molte cose saranno destinate a cambiare" dice
Max Bergami, professore e Dean di Bologna Business School.
E Romano Prodi, presidente del Collegio di Indirizzo di
Bologna Business School, rispondendo a una domanda di Max
Bergami sulla globalizzazione dice: "Cambieranno sicuramente i
modi di comunicazione e le catene del valore. Abbiamo già visto
che se anche la Cina si rimette in sesto, il problema di una
minima autosufficienza nella base industriale delle grandi aree
economiche si pone come un fatto ineludibile. Cina e Stati Uniti
sono pronti, ma noi in Europa lo siamo?".
Se nelle 274 pagine del libro cercherete invece la
conversazione con Lorenzo Cherubini, resterete forse un po'
delusi, perché c'è solo il racconto di Andrea Pezzi che ha
perduto le sue parole e spiega: "Non siamo riusciti a
trasformare quella chiacchierata perduta in un testo condiviso e
così, per questa conversazione e per questa soltanto, è
opportuno che voi chiudiate il libro e ascoltiate le sue
canzoni".
Le registrazioni delle dirette Instagram dei QuaranTalks, a
cui il libro fa riferimento e che hanno avuto oltre 100.000
visualizzazioni, sono consultabili all'indirizzo
bbs.unibo.it/quarantalks.
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