Un percorso espositivo per
approfondire i rapporti tra Antonio Canova (1757-1822) e
Bologna, le sue istituzioni e i suoi artisti, mettendo in
evidenza anche il ruolo dello scultore nella storia della
collezione della Pinacoteca: a pochi mesi dalla ripresa delle
attività per il pubblico, la Pinacoteca Nazionale presenta dal 4
dicembre al 20 febbraio la mostra 'Antonio Canova e Bologna.
Alle origini della Pinacoteca', a cura di Alessio Costarelli. Il
maestro del Neoclassicismo italiano contribuì ad operazioni
diplomatiche di grande rilevanza per il patrimonio artistico
della città, recuperandolo in larga parte dalla Francia, dove
era stato accumulato dopo le spoliazioni napoleoniche. Dipinti,
sculture, manoscritti e documenti provenienti da diverse
istituzioni museali, biblioteche e archivi affiancheranno le
opere del museo, il cui percorso permanente sarà parte
integrante del progetto.
L'esposizione nel Salone degli Incamminati, occasione per
rievocare le origini della più vasta collezione pubblica di arte
bolognese, si inserisce come progetto pilota in una
programmazione di iniziative con cui la Pinacoteca intende
rinnovare la propria presenza nel tessuto culturale della città,
rendendo esplicito il legame tra il patrimonio del museo e la
storia del territorio. Nel progetto scientifico della mostra -
accompagnata da un catalogo edito da Electa - confluiscono tre
principali oggetti di ricerca: le visite di Antonio Canova in
città, le relazioni che mantenne con le istituzioni cittadine e
l'attività diplomatica, a seguito della quale lo scultore riuscì
a ottenere il rientro da Parigi nel 1815 di buona parte dei
capolavori requisiti dai commissari di Napoleone, oggi nucleo
sostanziale della collezione della Pinacoteca. Il percorso
espositivo terminerà con la rievocazione dell'esposizione che
ebbe luogo nella Chiesa dello Spirito Santo a partire dal
gennaio 1816 e che fu allestita con 18 tra i capolavori
restituiti. L'evento rappresentò non solo il ritorno dei beni
artistici asportati, ma anche la prima grande mostra d'arte
antica organizzata a Bologna dalle istituzioni locali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA