"Spero di tornare a lavorare con
Toti". Così Marco Bucci, sindaco di Genova, in una lunga
intervista al direttore di Telenord Giampiero Timossi. "Non vedo
l'ora - aggiunge - che finisca questa storia, anche per me oltre
che per lui". Il sindaco non entra nel merito dell'inchiesta
della Procura di Genova, che ha portato agli arresti il
governatore Giovanni Toti e l'imprenditore Aldo Spinelli, mentre
l'ad Iren (sospeso) Paolo Emilio Signorini ha subito la misura
della custodia in carcere. Bucci tuttavia smentisce di aver
ricevuto finanziamenti ("A me non ha mai chiesto niente
nessuno"), anche in merito alla questione del tabellone di
Terrazza Colombo e della sponsorizzazione Esselunga: "Non ne
avevo la più pallida idea".
A proposito di Signorini e degli addebiti a carico dell'ex
presidente del porto, "se fossero veri sarebbe un grosso
problema". Sull'indicazione di Signorini per Iren, Bucci dice
che "in Iren ha fatto un ottimo lavoro" e controbatte ai rilievi
dell'opposizione: "Facile oggi dire che non sia stato un nome
giusto, ma allora dico: dammi un altro nome. L'opposizione mi
dia delle idee e io le porto avanti, così come per i depositi
chimici. In sette anni non mi è stata indicata un'alternativa".
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