"E' importante dare atto a chi nella
scorsa legislatura è intervenuta su alcuni provvedimenti a cui
noi abbiamo dato continuità, ad esempio la certificazione di
genere delle imprese sui cui siamo andati avanti: abbiamo
ampiamente raggiunto gli obiettivi che c'eravamo posti come
Pnrr. Addirittura invece che 800/1000 imprese nel '26, ne
abbiamo adesso oltre 1.600 già certificate". Lo ha annunciato la
ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità
Eugenia Roccella al Festival Internazionale dell'Economia di
Genere, in corso a Roma, spiegando che procede anche il lavoro
che riguarda la certificazione delle piccole imprese "quelle che
aiutiamo con gli strumenti per certificare".
"Abbiamo affiancato a questo - ha aggiunto - il Codice di
autodisciplina per le imprese mirato soprattutto su un punto che
è fondamentale per il gap salariale e pensionistico per le
donne, cioè il rientro dalla maternità. Il fatto che le donne
dopo l'assenza per maternità devono poter riprendere la
professionalità, quindi rientrare al lavoro senza essere
penalizzate. La maternità non può essere una penalizzazione
economica per le donne. Su questo tema stiamo andando avanti
perchè riteniamo che alla lunga l'autonomia e la libertà delle
donne, e quindi anche la libertà e l'autonomia economica, non
soltanto siano fondamentali per la nostra vita quotidiana ma
anche per lo sviluppo del Paese ed anche per abbassare il
livello di violenza che oggi dobbiamo purtroppo constatare".
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