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Tornano le tende, gli studenti contro il caro affitti

Tornano le tende, gli studenti contro il caro affitti

Mobilitazione in 25 città, durerà una settimana. Si parte da La Sapienza a Roma

ROMA, 25 settembre 2023, 18:25

Redazione ANSA

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Caro affitti: da oggi torna la mobilitazione degli universitari - RIPRODUZIONE RISERVATA

Caro affitti: da oggi torna la mobilitazione degli universitari - RIPRODUZIONE RISERVATA
Caro affitti: da oggi torna la mobilitazione degli universitari - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Stiamo piantando nuovamente le tende in Sapienza. Abbiamo deciso di protestare in quanto il Governo continua ad ignorare il caro studi e la crisi abitativa, senza attuare alcuna soluzione concreta. Ci sentiamo traditi rispetto alle promesse che avevamo ricevuto prima dell'estate". Lo annunciano gli studenti dell'Udu (Unione degli universitari) che questa notte sono tornati a dormire nell'università romana. Una piccola anticipazione della mobilitazione nazionale dell'Unione degli Universitari che inizierà ufficialmente oggi e durerà tutta la settimana, portando tendate, flash mob, presidi in 25 città universitarie di tutto il Paese.


Questa mattina gli studenti sono tornati nelle tende davanti all'università Statale di Milano. Con l'inizio del nuovo anno accademico - spiegano -, nonostante le "intense" mobilitazioni della primavera scorsa contro il caroaffitti, "nulla è cambiato: dalle istituzioni, dal Governo alle amministrazioni comunali sono arrivate soltanto finte promesse o insufficienti contentini, che non mettono in discussione i paradigmi che hanno prodotto e che continuano ad alimentare questa crisi". Gli studenti universitari di tutta Italia, aggiungono, si stanno organizzando per ottenere "risposte vere" contro il carovita, per il diritto allo studio e alla casa: servono l'abolizione della legge 431/98, la reintroduzione dell'equo canone, il divieto di accesso ai privati ai bandi della legge 338/2000, studentati pubblici e accessibili e un reddito studentesco. Gli studenti di Cambiare Rotta rilanciano infine l'assemblea pubblica "Dalle tende alle aule: inizia un nuovo anno di lotta" in programma il 28 settembre al Controchiostro occupato in Statale, e la mobilitazione nazionale del 19 ottobre con Asia Usb e il Movimento per il diritto all'abitare. 

 

Lo slogan scelto è "Vorrei un futuro qui" e serve per chiedere misure urgenti per poter studiare e lavorare in Italia, senza dover emigrare all'estero. Il lancio ufficiale è oggi, davanti alla Sapienza, dove si terrà un presidio alle ore 10.30. Ma gli universitari non saranno da soli: sarà presente anche una delegazione parlamentare dei partiti di opposizione, oltre a esponenti della Cgil e delle associazioni che hanno deciso di incontrare gli studenti e sostenere la mobilitazione dell'Udu.

Le prime iniziative dell'Unione degli Universitari si terranno a Milano, Lecce, Palermo, Torino, Bologna e Perugia, oltre che Roma. Nei giorni successivi si aggiungeranno le altre venti città.

"Il Consiglio dei ministri - conclude Camilla Piredda dell'Udu - interverrà sugli idonei non beneficiari del precedente anno accademico che non avevano ancora ricevuto la borsa di studio, stanziando 17 milioni di euro. È un piccolo passo avanti, ma non è possibile rincorrere in questo modo le emergenze e fare aspettare un anno gli studenti senza borsa. Chiediamo al presidente Meloni e al ministro Bernini di trovare urgentemente un miliardo di euro per intervenire su studentati pubblici, affitti, borse di studio, salute mentale e caro libri. Oltre a smettere di sprecare le risorse del Pnrr per gli alloggi privati che costano mille euro al mese".

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