(di Massimo Dantoni)
Ha raggiunto Sambuca di Sicilia
(Ag), paese di origine della sua famiglia, per visitare la "Casa
del Fanciullo", un orfanotrofio costruito alla fine degli
Cinquanta grazie alla raccolta fondi organizzata negli Stati
Uniti dal nonno Giorgio Leonardo, farmacista, e dal fratello di
lui Nicola, avvocato.
Lisa Maggio, 58 anni, nata e cresciuta nel New Jersey, da tempo
voleva visitare quella terra di Sicilia di cui aveva sentito
parlare in famiglia, alla scoperta delle sue "radici". Sedici
mesi fa lo ha fatto per la prima volta. E la sua vita è
cambiata. In pochissimo tempo, infatti, di visite a Sambuca ce
ne sono state altre due. Perché dopo avere visto e toccato con
mano quella "Casa del Fanciullo" voluta dai suoi antenati (oggi
la struttura è diventata una residenza sanitaria assistita
gestita dalle Suore Orsoline), Lisa è rimasta totalmente
affascinata dalla bellezza del "Borgo dei borghi" e dal cuore
della sua gente, recuperando ogni giorno un rapporto non più
soltanto ideale, ma anche fisico, con quei luoghi che
rappresentano la storia della sua famiglia. Erano stati i
bisnonni, Giorgio e Margherita, a partire da Sambuca per
sbarcare ad Ellis Island. Correva l'anno 1890.
Ma se in una famiglia si può tramandare anche anche il dono
della generosità, più di 60 anni dopo la costruzione della "Casa
del Fanciullo", il viaggio più recente di Lisa si è trasformato
nella sua volontà di aiutare concretamente una famiglia ucraina
in fuga dalla guerra, giunta a Sambuca e che qui è rimasta anche
grazie al fatto che Lisa Maggio sta garantendo tutto l'aiuto
necessario: non solo vitto e alloggio, ma anche le spese mediche
e perfino il materiale scolastico per Ele, una bambina di 3 anni
che da pochi giorni frequenta l'asilo comunale. Un esempio di
solidarietà che a Sambuca non è isolato. Altre 2 famiglie
ucraine, infatti, sono tuttora ospiti di persone del luogo.
"Tutto questo - dice il vicesindaco Giuseppe Cacioppo - accade
in un momento nel quale la guerra in Ucraina non accenna a
terminare, con milioni di persone che oggi sono senza luce né
acqua. La solidarietà di Sambuca alle 3 famiglie ucraine nostre
ospiti significa, nel nostro piccolo, dare forma ai colori della
bandiera della Pace".
"Così come più di 60 anni fa fecero Nicola e Giorgio
Leonardo, che raccolsero e spedirono a Sambuca i dollari
necessari a costruire la 'Casa del Fanciullo', (l'avvocato
raggiunse Sambuca più volte per verificare che i lavori di
costruzione procedessero regolarmente), oggi grazie a Lisa la
generosità della famiglia Maggio torna ad attraversare
l'Atlantico per tendere ancora una volta la mano a chi ha più
bisogno", aggiunge il sindaco Leo Ciaccio.
"In questo periodo - racconta Giuseppe Cacioppo - Lisa Maggio
sta scoprendo tutti i rapporti di parentela, e lo sta facendo
sia qui che negli Stati Uniti. Ci ha detto che è in programma
una grande festa per riunire tutti i discendenti della famiglia
Maggio, penso che quello che è nato sia un bel ponte di affetto
e solidarietà che collegherà Sambuca con i suoi figli
d'oltreoceano".
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