Dopo un anno di stop
causato dalla pandemia, ritorna a Mazara del Vallo
"Marenostrum", il festival internazionale della fotografia del
Mediterraneo curato dall'associazione "I Vicoli del
Mediterraneo" e con il patrocinio della Città di Mazara del
Vallo, della Camera dei Deputati e della Regione Sicilia.
"Anche quest'anno sarà il Mediterraneo il tema, declinato nelle
sue diverse sfaccettature, delle mostre e dei dibattiti che
animeranno il festival. E' il "mare tra le terre" che accoglie e
respinge, inganna e promette: attraversato per raggiungere
improbabili terre promesse, ponte tra due mondi diversi, ancora
una volta manifesta tutte le sue contraddizioni" dice il
direttore artistico Roberto Rubino.
Esporranno, fra gli altri, i loro progetti fotografici il
norvegese Afshin Ismaeli, che ha documentato il più grande campo
profughi d'Europa a Moria, Alessadro Grassani, fotoreporter
italiano, che eporrà il suo celebre lavoro "Migranti ambientali,
l'ultima illusione", il fotoreporter Alessio Romenzi.
L'inaugurazione è prevista domenica 26 settembre alle 18,30 nel
collegio dei Gesuiti.
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