Il sindaco Fabio Venezia di Troina
(Enna), borgo arroccato sui monti Nebrodi in Sicilia, si è
aggiudicato il premio nazionale "Il gioco del sindaco", promosso
dall'associazione Comuni virtuosi, con il patrocinio del
ministero dell'Ambiente. Il riconoscimento viene assegnato per
la qualità dell'azione amministrativa dei primi cittadini, che
si sono distinti con buone pratiche su legalità, ambiente,
valorizzazione turistica e culturale riqualificazione dei centri
storici, raccolta differenziata efficientamento energetico.
Il sindaco di Troina nei mesi scorsi è rientrato tra gli 11
finalisti, in larga parte del centro-nord Italia, unico
amministratore siciliano presente. A decretare la sua vittoria è
stata la votazione pubblica online, tenutasi dall'1 al 15
novembre, che ha visto Fabio Venezia primo classificato su 11
colleghi concorrenti, con 3.072 voti su 11 mila complessivi.
Il concorso ha visto al secondo posto Isabella Conti, sindaca
di San Lazzaro di Savena (Bologna) e al terzo Paolo Erba,
sindaco di Malegno (Brescia).
"È per noi un prestigioso e meritato riconoscimento che
gratifica l'impegno civile e culturale di un'intera comunità -
ha detto Venezia - che crede nel riscatto della nostra terra".
Per la valorizzazione del territorio, Troina ha condotto la
battaglia di legalità per il recupero di 4.200 ettari boschi
demaniali, sottratti alla mafia per realizzare la più grande
azienda agricola pubblica italiana, che alleva razze in vie di
estinzione e dà attualmente lavoro ad 8 giovani del territorio,
producendo salumi d'eccellenza e prodotti cosmetici con il latte
d'asina. Numerosi i progetti ambientali e di valorizzazione del
centro urbano, con un piano di investimenti di 75 milioni di
euro, che ha fatto diventare il Comune di Troina una delle prime
stazioni appaltanti di Sicilia.
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