/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Trovato morto in un pozzo, l'autopsia conferma il suicidio

Trovato morto in un pozzo, l'autopsia conferma il suicidio

Conclusi accertamenti su corpo 51enne scomparso nell'Oristanese

ORISTANO, 17 gennaio 2022, 12:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nessun segno di violenza, solo ferite riconducibili a un suicidio. È quanto è emerso dall'autopsia sul corpo di Giuseppe Sideri, il 51enne scomparso il 2 gennaio scorso a Uras, nell'Oristanese, e trovato morto sabato scorso dal Corpo forestale in un pozzo nelle campagne del paese. Gli accertamenti necroscopici, effettuati dal medico legale Roberto Demontis, si sono conclusi ieri a tarda notte e, da quanto si apprende, hanno escluso l'ipotesi dell'omicidio, avvalorando invece quella del gesto volontario.
    I segni riscontrati sulle caviglie e sui polsi sarebbero riconducibili al modo in cui il 51enne si è tolto la vita: i piedi erano legati tra di loro e a un blocchetto di cemento, una delle mani era legata con il fil di ferro. Il risultato dell'esame autoptico è stato segnalato oggi agli inquirenti e ai carabinieri che stanno coordinando le indagini. Visto il risultato dell'autopsia gli accertamenti degli investigatori, che non hanno tralasciato nulla, si avviano ora alla conclusione.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza