Graziano Milia in campo
con sei liste per le comunali a Quartu. Insieme a "Milia
sindaco" ci sono "Cittadini per Flumini e Quartu Sant'Elena", i
"Socialisti e democratici", il "Movimento Civico", "Quartu
Lavoro e Impresa-Milia", "Quartu Democratica e Solidale".
"La scelta civica - ha detto Milia - non nasce per prendere le
distanze dalla politica, che è una delle espressione più nobili
della nostra democrazia, tutelata in via costituzionale. Io non
rinnego il mio percorso 'di sinistra'. Ma Quartu vive un momento
straordinariamente complesso, in cui è necessario progettare
un'idea di città e pensare per obiettivi. E' uno sforzo
notevole, che richiede competenza conoscenza e saper fare e che
necessita del contributo allargato di tutti quelli che hanno a
cuore sinceramente le sorti della città e della comunità
quartese".
Milia, che è stato sindaco della terza città della Sardegna dal
1993 al 2001, si è poi voluto soffermare sul programma,
invitando tutti a confrontarsi non sulla carta ma sulla
concretezza dei temi: "Assisto in questi giorni all'enunciazione
di programmi che somigliano alle risposte dei questionari, con
una metodologia quasi aziendalista. Ma qui oltre alle parole
bisogna fare. E per fare serve un'idea della città: noi abbiamo
questa visione, sappiamo che serve una città di servizi, una
città di mare, una città che ha l'ambizione di assumere un ruolo
nel contesto della Città Metropolitana e della regione. Queste
sono le direttrici del nostro agire, che continueranno ad essere
innestate dalla continua consultazione e coinvolgimento della
cittadinanza".
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