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In collaborazione con CGIL Puglia
"Precariato e lavoro nero e grigio
sono i primi nemici della sicurezza sul lavoro in un contesto di
forte disoccupazione e richiesta di occupazione, soprattutto da
parte di giovani e donne". Lo ha detto il segretario generale di
Cgil Puglia, Pino Gesmundo, a Bari in occasione della
presentazione del progetto 'Cultura della sicurezza:
salvaguardia della vita'.
"Oggi vogliamo interloquire con quella parte sana delle
imprese che rispetta le regole - ha aggiunto -. Se
un'organizzazione criminale causasse 80 feriti al giorno, e
oltre 70 morti all'anno, sarebbe emergenza nazionale". Per
Gesmundo "deve essere così anche per la sicurezza e gli
infortuni sul lavoro, in tutti settori".
Proprio il tema della salute e della sicurezza sul lavoro è
centrale nella mobilitazione che Cgil sta portando avanti con
Cisl e Uil a livello nazionale, ha spiegato Gesmundo, "con
manifestazioni a Bologna, Milano e il 20 maggio prossimo a
Napoli".
"Chiediamo di eliminare - ha concluso - i subappalti a
cascata e incontrollati, chiediamo di smetterla con la giungla
dei contratti precari, di favorire il pensionamento per chi è in
età avanzata e svolge lavori gravosi e usuranti, che sono quelli
più a rischio".
In collaborazione con CGIL Puglia
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