"Nel giornalismo tutto è sempre
cambiato in maniera rapida e impetuosa ma la deontologia non è
mai cambiata, è e resta fondamentale per un'informazione
corretta". Lo ha detto Carlo Bartoli, presidente dell'Ordine
nazionale dei giornalisti (Odg) intervenendo alla cerimonia di
premiazione dei vincitori del premio Giornalista di
Puglia-Michele Campione, che si è svolta questa mattina a Bari.
"L'intelligenza artificiale generativa può dare un contributo
alla nostra professione - ha aggiunto - ma non potrà mai
sostituire il giornalismo perché verrebbe a mancare la verifica
e l'approfondimento della notizia, il rispetto delle persone. E
le comunità perderebbero identità e cultura".
Bartoli ha dedicato un pensiero ai giornalisti che si trovano
in "zone di conflitto" dove le "pettorine gialle con la scritta
press non sono più garanzia di protezione. I giornalisti sono
diventati un obiettivo per eserciti e milizie e sono presi di
mira nei territori di guerra perché i loro occhi sono scomodi,
non devono vedere, devono sparire".
Il presidente dell'Odg ha ringraziato le "forze dell'ordine
per l'opera attenta e rapida di contrasto alle pulsioni violente
contro i giornalisti" da parte di chi "vorrebbe chiudere la
bocca agli organi di informazione".
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