/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

De Laurentiis 'Bari nostra seconda squadra', Decaro 'si scusi'

De Laurentiis 'Bari nostra seconda squadra', Decaro 'si scusi'

Sindaco contro presidente Napoli: "ha offeso tutta la città"

NAPOLI, 07 febbraio 2024, 21:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Polemica a distanza tra Aurelio de Laurentiis e il sindaco di Bari Antonio Decaro. "Il Bari? La nostra seconda squadra", dice il patron del Napoli. Secca la replica del primo cittadino: "E' offensivo, porti rispetto".
    Tutto prende forma dalle parole pronunciate dal presidente del Napoli, nonché proprietario del Bari, nel corso della conferenza stampa fiume di stamattina nel quartier generale di Castel Volturno. Rispondendo alle critiche sull'assenza di un vivaio di valore De Laurentiis ha detto: "Ci hanno accusato di non aver investito sui giovani, di non aver fatto il vivaio. Ma avere una seconda squadra (il Bari, ndr) portarla dal fallimento alla soglia della serie A, e tirare fuori i vari Cheddira o Folorunsho, che ci ha fatto pure penare l'altro giorno, e che sono di proprietà del Napoli, mi pare che, insomma, come vivaio ci stiamo".
    Nel pomeriggio la replica del primo cittadino di Bari con un post su Facebook: "Tra i doveri di chi detiene il titolo sportivo - scrive Decaro - non c'è solo quello di mantenere in ordine i conti. C'è quello, forse più importante, di rappresentare i colori di una intera città". "Per questo - aggiunge - trovo le parole di Aurelio De Laurentiis, che definisce il Bari come una seconda squadra del Napoli, offensive nei confronti dell'intera comunità di tifosi baresi. Con tutto il dovuto rispetto per il Napoli, non siamo la seconda squadra di nessuno". "Da primo cittadino e da tifoso - conclude Decaro - chiedo ad Aurelio De Laurentiis di scusarsi al più presto con tutti i baresi per questa uscita a dir poco infelice, che ferisce la nostra passione e la nostra identità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza