"Noi in questi anni siamo stati la
serietà. Ci sono quelli che fanno politica promettendo il voto
di scambio, clientelismo, come quelli che dicono votatemi perchè
vi dò il reddito di cittadinanza, e ci sono quelli indecorosi
come il presidente della vostra Regione che ha parlato di
Auschwitz per parlare del cantiere del Tap, di deportazione per
parlare di Buona scuola, di sputare sangue e di Stalingrado in
una campagna elettorale. Io credo che Michele Emiliano si debba
vergognare del vocabolario che usa che è un vocabolario di odio,
di aggressione verbale. Noi siamo diversi, rispondiamo alle
persone che ci insultano con gli argomenti e poi saranno i
cittadini a votare". Lo ha detto il leader di Italia Viva,
Matteo Renzi, a margine di un incontro elettorale a Bari.
"Quando c'era da combattere per il Tap - ha aggiunto - se
avessimo ascoltato le minacce di Michele Emiliano non avremmo
mai realizzato il Tap e oggi sappiamo che quest'opera salva la
Puglia e l'Italia e addirittura quelli che non lo volevano ora
sono pronti a raddoppiarlo".
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