I protocolli sanitari di
profilassi per scongiurare il pericolo di contrarre l'Hiv o
forme di epatite sono stati applicati nei confronti di una
operatrice ecologica in servizio presso la Bar.s.a. di Barletta,
la municipalizzata che si occupa dei servizi ambientali in città
dopo che, stamani, mentre era in servizio, si è punta con alcuni
aghi di siringhe sporchi di sangue, contenute in una busta di
plastica appesa a un cestino per la carta in pieno centro città.
L'azienda parla di un "evento gravissimo". L'amministratore
unico di Bar.s.a. Michele Cianci, chiede "che il colpevole venga
identificato e punito in maniera esemplare".
"Presenteremo domani stesso regolare denuncia ai carabinieri
- prosegue Cianci - e abbiamo fiducia che le forze dell'ordine
riescano a stanare questo criminale comune. Impossibile pensare
che un atto del genere sia compiuto con leggerezza o che sia una
ragazzata. Chi butta via una siringa intrisa di sangue ha il
chiaro intento di procurare lesioni gravissime a chiunque,
figuriamoci chi riesce addirittura a pensare di buttarne una
intera busta, in spregio a qualsiasi senso logico".
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