Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

CRV - Consiglio Veneto, via libera alla legge sulla Via della Seta veneta

PressRelease

CRV - Consiglio Veneto, via libera alla legge sulla Via della Seta veneta

PressRelease

Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Per la salvaguardia del gelso e il sostegno della gelsibachicoltura

05 marzo 2024, 17:42

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Consiglio Veneto, via libera alla legge sulla Via della Seta veneta, per la salvaguardia del gelso e il sostegno della gelsibachicoltura

(Arv) Venezia 5 mar. 2024 -    Nel corso della seduta odierna, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il progetto di legge n. 193 d’iniziativa del consigliere dell’intergruppo Lega-LV Giuseppe Pan, relatore d’Aula della proposta - correlatore, il consigliere del Partito Democratico Jonatan Montanariello - che detta disposizioni sulla ‘Via della Seta veneta’ mirate alla salvaguardia e alla valorizzazione del gelso nell’ambito delle politiche di sostenibilità ambientale e di tutela del patrimonio arboreo, alla promozione e al sostegno della gelsibachicoltura, nonché alla valorizzazione di un itinerario turistico-culturale regionale.

La legge, nel dettaglio e in sintesi, come ricordato anche dal consigliere Pan, promuove la salvaguardia di antichi filari, di porzioni di filare e di singole piante di gelso, detto ‘moraro’, nelle diverse specie e varietà - tra gli elementi fondanti della civiltà contadina veneta - nell’ambito di azioni di miglioramento della qualità dell’aria, di prevenzione del dissesto idrogeologico, di protezione del suolo e dell’ambiente naturale e di conservazione delle biodiversità, anche mediante la stipula di appositi accordi o protocolli con gli Enti locali o statali competenti in materia agroforestale. Altre disposizioni sono dirette a promuovere le tradizioni locali favorendo iniziative storiche, gastronomiche, turistiche e culturali collegate al gelso o alla gelsibachicoltura, definendo modalità e criteri per la concessione di contributi, allo scopo di valorizzare un itinerario denominato “Via della Seta veneta”, per motivi storici, culturali e turistici. Viene istituito, inoltre, il ‘Registro dei gelsi’, promossa la rete regionale dei musei bacologici in interazione con le scuole, definita una serie di criteri volti al sostegno della gelsibachicoltura e alla creazione di impianti di filatura. Viene promossa nelle scuole, tra l’altro, nell’ambito della “Giornata nazionale degli alberi”, la conoscenza dell’importanza ambientale, paesaggistica, culturale, storica e gastronomica dei gelsi e delle attività gelsibachisericole.

Il correlatore Montanariello ha rilevato la necessità di rendere coerente la proposta legislativa con l’ordinamento europeo, posto in particolare dal Consiglio d’Europa, e la rete di commercio del continente, e di prevedere la promozione di legami e di attività condivise con altre città dell’Europa e con l’Oriente che continuano a svolgere in ruolo di rilievo nel settore con musei, centri di studi e ricerca relativi alla storia, alla tutela e alle applicazioni della seta. La sericultura, inoltre, rappresenta una filiera agroindustriale che in Europa ha subìto un declino alla fine del secolo scorso, a causa della supremazia della Cina, che detiene l’85% del mercato mondiale della seta. L’Italia rappresenta l’80% dei consumatori di seta in tutta Europa; a oggi le aziende italiane stanno tornando a reinvestire nei prodotti tessili della seta attraverso metodi più specializzati e tornando anche a credere su questo tipo di segmento economico.

Anche il consigliere di Fratelli d’Italia Tommaso Razzolini ha condiviso e sottolineato la bontà del progetto legislativo, con particolare riferimento ai rapporti con le scuole e dal punto di vista della coerenza con i progetti europei di settore (ad esempio, Horizon). La consigliera del Pd Chiara Luisetto, infine, ha ricordato che “L’unica filiera serica italiana certificata è veneta e la produzione avviene proprio a Nove, in provincia di Vicenza, la città da cui provengo, grazie a un’iniziativa imprenditoriale all’insegna della sostenibilità”.

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Tutti i Press Release di Veneto

Condividi

Guarda anche

O utilizza